Sequestra una turista americana, per farla scendere le estorce 50 euro: denunciato Ncc abusivo
Incredibile episodio all'aeroporto di Fiumicino a Roma, dove un Ncc abusivo ha sequestrato una turista americana, è scappato dalla Polizia Locale con lei terrorizzata a bordo, e poi per farla scendere le ha estorto cinquanta euro. L'uomo è stato denunciato per sequestro di persona, violenza privata e estorsione, e multato per noleggio abusivo. La carta di circolazione è stata sospesa, mentre il veicolo che utilizzava è stato sottoposto a fermo. Oltre a lui, i caschi bianchi hanno multato un altro Ncc alla stazione Termini che viaggiava su un mezzo sequestrato e privo di patente. Le verifiche sono inserite nell'ambito dei controlli che da inizio anno le forze dell'ordine portano avanti nel settore Taxi e Ncc, al fine di tutelare soprattutto i turisti, a volte truffati dal comportamento di alcuni autisti.
L'autista che si è reso protagonista del folle sequestro si trovava all'aeroporto di Fiumicino a procacciarsi clienti nei pressi del Terminal 1, quando è stato sorpreso Squadra Vetture del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico). Gli agenti hanno visto un uomo che accompagnava una coppia di turisti americani dall'autista che, quando ha visto gli operatori, è fuggito a tutta velocità. A bordo con lui però, c'era anche la turista, che nel frattempo stava salendo in auto, ignara di tutto. Fuori, sotto shock per quanto stava accadendo, è rimasto il marito, terrorizzato soprattutto per la sorte della moglie. La donna è stata poi lasciata dall'autista sull'Aurelia, molto distante dall'albergo, proprio per non essere rintracciato. Prima di farla scendere però, ha preteso il pagamento di cinquanta euro.
Subito gli agenti si sono messi al lavoro, avviando le indagini per rintracciare l'autista, che infatti è stato rintracciato poco dopo i fatti. Si tratta di un 54enne residente fuori Roma che lavorava come Ncc in modo abusivo. Lui è stato denunciato, mentre il procacciatore è stato multato per 2.200 euro e allontanato dall'aeroporto.